L'Osteopatia può essere un valido aiuto in gravidanza, aiutando la futura mamma a sopportare meglio tutti i cambiamenti del corpo che si presentano durante i nove mesi della gestazione.
Nell'arco di questo periodo il corpo della futura mamma viene sollecitato dallo sviluppo del bambino nell'utero. Le parti del corpo più interessate sono il bacino e il tratto lombare della colonna, cosa che provocherà compensi a livello cervicale, toracico e degli arti inferiori.
L'Osteopata, attraverso manipolazioni mirate, può ristabilire l’elasticità dei tessuti, rendendo mobili le articolazioni, in particolare quelle sacroiliache e sacrolombari e i tessuti che le compongono.
Inoltre, esistono diverse procedure adatte a far rivolgere il bambino che si presentasse podalico. Queste procedure devono venir messe in atto esclusivamente quando sia stato verificato che il mancato rivolgimento del bambino non sia da attribuirsi ad impedimenti di competenza non osteopatica: ad esempio, qualora il bambino fosse troppo grosso rispetto al bacino materno, oppure nel caso in cui il cordone ombelicale fosse corto o attorcigliato intorno al collo. In questi casi, il parto cesareo potrebbe essere l’unica soluzione per non nuocere né alla mamma né al nascituro.
E ancora, l'Osteopata può aiutare la neomamma ad assumere la postura più corretta per facilitare l’allattamento e per gestire la quotidianità nell'ottica di diminuire il più possibile i fastidi dovuti al gravare del peso, sempre in aumento, del bambino portato in braccio.
Crea il tuo sito Gratis, Facile e Professionale!
www.onweb.it
“Dove c'è vita c'è movimento,
dove c'è movimento c'è vita.”
A.T.Still
padre dell'Osteopatia
CF: FRNFRC73M27Z133B
PI: 02138670993