In data 19 Aprile 2016
RICONOSCIMENTO CHIROPROTICA E OSTEOPATIA: COMMISSIONE BILANCIO SENATO APPROVA.
Ecco il testo:
Legislatura 17ª - 5ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 560 del 19/04/2016
IN SEDE CONSULTIVA
"(1324) Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di enti vigilati dal Ministero della salute, di sicurezza degli alimenti, di sicurezza veterinaria, nonché disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, di tutela della salute umana e di benessere animale
(Parere alla 12ª Commissione su ulteriori emendamenti. Esame. Parere non ostativo)
Il relatore LAI (PD) illustra gli ulteriori emendamenti 3.0.1 (testo 3) e 8.0.1 (testo 3), 3.200 nonché il subemendamento 3.200/1, relativi al disegno di legge in titolo, segnalando, per quanto di competenza, che le proposte 3.0.1 (testo 3) e 8.0.1 (testo 3) sono corredate di una relazione tecnica positivamente verificata, che assevera l'assenza di oneri. Non vi sono osservazioni sulle restanti proposte.
Il vice ministro MORANDO deposita la relazione tecnica con la quale si assevera l'assenza di oneri per la finanza pubblica rispetto alle proposte 3.0.1 (testo 3) e 8.0.1 (testo 3).
Il senatore MANDELLI (FI-PdL XVII) chiede chiarimenti rispetto agli oneri correlati all'istituzione di un percorso formativo specifico per osteopati e chiropratici. Se, infatti, il provvedimento introduce tali figure professionali e ne prevede la formazione, è ragionevole attendersi vi sia un finanziamento per le strutture accademiche che dovranno farsene carico.
Il presidente TONINI invita a considerare la necessità di rispettare l'autonomia universitaria: la norma in esame non prevede, di per sé, l'obbligo di istituire i corsi in questione in tutte le sedi universitarie.
Il rappresentante del GOVERNO conferma che attiveranno i corsi solo le università che avranno le necessarie disponibilità di bilancio e delibereranno di integrare in questo senso la propria offerta formativa.
Il RELATORE sottolinea come negli atenei esistano già docenze conferenti con le materie di cui si tratta, che potrebbero essere utilizzate anche nei nuovi corsi in via di istituzione. Rendere la norma più specifica invaderebbe, peraltro, le competenze autonome delle università. Propone, quindi, di esprimere un parere non ostativo su tutti gli ulteriori emendamenti."
La Commissione approva
In data 8 Ottobre 2015, la Commissione Bilancio ha valutato gli emendamenti De Biasi (3.0.1) e D’ambrosio (3.0.2) riguardanti il riconoscimento dell’Osteopatia tra le professioni sanitarie.
Tali emendamenti, giudicati troppo onerosi dal Viceministro dell’Economia Morando, sono stati bloccati dalla Commissione. La nostra Associazione, nonostante l’ennesimo risultato negativo, non ha mai rinunciato al progetto del riconoscimento legislativo dell'Osteopatia come professione sanitaria e continua a lavorare per esso.
E’ per questo motivo che abbiamo deciso di dare vita all’evento dal titolo :
"Osteopatia: quale futuro per la regolamentazione?”
Confronto tra le normative vigenti nei diversi paesi europei
che si terrà il giorno 16 Gennaio 2016 alle ore 14,30
presso l’Auditorium della Casa di Cura Privata del Policlinico, Via Dezza 48, 20144 MILANO
Tale incontro mira a fare chiarezza sulla situazione legislativa Italiana ed Europea con personaggi di spicco come:
- Tim Walker, Presidente del GOsC (General Osteopathic Council)
- Philippe Sterlingot, Presidente dell’ SFDO (Sindacato Francese Degli Osteopati)
- Geart Jan Goede, Presidente del FORE (Forum for Osteopathic Regulation Europe)
- Fabrizio Consorti (Docente di Chirurgia Generale all’Università La Sapienza).
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“Dove c'è vita c'è movimento,
dove c'è movimento c'è vita.”
A.T.Still
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